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Monteggiori, 33 km/30 minuti d’auto da Lucca.
Partiamo prima di tutto dal nome: Monteggiori che significa “piccola montagna” e mentre ci avviciniamo capiamo perché. Questo piccolo paese di 134 anime nella Versilia è arroccato su un piccolo monte dove spicca il campanile della Chiesa di Santo Stefano.
Da quassù, oltre alla brezza che arriva dal mare si può godere della vista di tutto la Versilia e del mare che bagna Viareggio.
Siamo venuti fin qui per scoprire uno studio di registrazione immerso nei boschi che circondano Monteggiori.
Qui infatti incontriamo Daniele Onori di AMM Associazione Musica Monteggiori che ci accoglie in una meraviglia giornata primaverile sulla porta del suo studio.
Ci sediamo nel giardino mentre le sue galline iniziano ad osservarci e Daniele ci racconta che AMM Associazione Musica Monteggiori e questo studio sono nati nel 2017 con l’obiettivo principale della divulgazione dell’ improvvisazione musicale e d’avanguardia.
Negli anni ’80 e ’90 molti gruppi, tra cui CCCP e CSI, amavano incidere dischi nelle case di campagna tra la Toscana e l’Emilia, questa idea di creatività legata al paesaggio rurale è sempre rimasta ben in mente a Daniele fino a che ha deciso di lanciare questo progetto.
Nel suo studio vengono a provare ed incidere album persone e gruppi da ogni parte d’Italia e in alcuni casi anche dall’estero. Essere circondati dal bosco, dalle galline, nel relax completo che sono la natura può offrire rende le sessioni musicali uniche.
Creatività, musica e natura che vanno a braccetto nella quotidianità dell’Associazione e dello studio.
Chiediamo a Daniele quanto è importante la rete in questo piccolo paese di 1300 abitanti:
internet è fondamentale per molti motivi. Prima di tutto è servito e serve tutt’ora per far conoscere lo studio e AMM, senza i nostri canali social e il sito sarebbe stato molto difficile spargere la voce.
Grazie alla rete riusciamo inoltre a portare tante persone a Monteggiori durante i mesi estivi per assistere ai live che realizziamo in paese o direttamente qui nel nostro prato.
Attraverso internet riusciamo a scambiarci informazioni e materiali con artisti che incidono dischi qui o vengono a provare e ultimo aspetto, non banale avendo una figlia adolescente, ci può svagare guardando un film, ascoltando musica o come fatto in passato durante il lockdown collegarsi con la scuola per studiare e fare lezione.
Il racconto Paesini è supportato dal nostro partner editoriale EOLO SpA, Società Benefit e leader nel campo della banda ultra-larga wireless (FWA) la cui Mission è garantire anche nelle zone più remote un accesso alla rete democratico e di qualità, a supporto di uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
Insieme abbiamo deciso di dare vita a questo progetto fuori dalle aree urbanizzate, per scoprire luoghi remoti del nostro Paese e incontrare storie di persone comuni che, anche grazie a internet, riescono a realizzare le proprie idee e visioni non direttamente dipendenti dalle dinamiche delle città.