Lettura 4′
Arriviamo sull’isola in uno degli anni più caldi che si possa ricordare. Sembra di essere immersi in una costante estate senza fine che ci ricorda costantemente che il cambiamento climatico non è più un problema che dovremo affrontare tra chissà quanti anni ma che è il presente.
Passeremo tutta la settimana in questa regione che amiamo tantissimo e toccheremo tre città: Catania, Mazara del Vallo e Palermo.
Non siamo soli in questo viaggio, infatti ci accompagna Ilenia Curiale, content creator di turismo esperienziale e siciliana DOC, che ci fa da Cicerone per scoprire insieme a Edison, azienda leader nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nostro partner in questo progetto, come si può valorizzare un territorio e portare nuove energie, che possano rendere dinamico il tessuto sociale e ambientale.
La nostra prima tappa è sulla costa orientale dell’isola: Catania.
Attraversiamo le vie del centro all’alba, nel momento in cui le luci dei lampioni stanno per lasciare spazio al sole che piano piano fa capolino per illuminare l’Etna, arriviamo in piazza Duomo passando davanti a ‘u Liotru e raggiungiamo la nostra destinazione: il mercato del pesce.
Sin dal primo momento in cui siamo saliti in aereo volevamo passare una mattina in questo luogo iconico della città. È tutto un fermento, un vociare, un mettere in mostra il pescato e un chiamarci per osservare da vicino. E intorno al mercato, quasi appollaiate, decine di persone che guardano questo spettacolo. Una scena felliniana stupenda che si ripete giorno dopo giorno. Siamo rapiti.
La valorizzazione del territorio, tema molto caro sia a Ilenia che ad Edison, per noi passa anche dal tutelare le sue tipicità; ciò che rende unica questa regione non solo va raccontato ma difeso e conservato.
Ci incamminiamo nuovamente tra i vicoli di Catania, guardiamo la street art presente in tantissime zone del centro e naturalmente ci fermiamo per gustare una granita, non potevamo resistere. D’altronde per scoprire al meglio una regione bisogna anche provare ogni prelibatezza della sua cucina.
Dopo il mercato, ci fermiamo all’Ospedale Garibaldi dove Ilenia incontra Salvatore Vitale, Direttore Servizio Tecnico ARNAS di Catania, che ci racconta le novità tecniche presenti nella struttura ospedaliera: grazie all’intervento di Edison Next è stato installato un impianto di trigenerazione, un sistema che sfrutta il calore perso nella produzione di energia elettrica per la produzione di energia termica e raffreddamento. Tutto questo porta ad un risparmio totale di energia del circa il 19%, pari a 2400 tonnellate di anidride carbonica in meno e se vogliamo fare un esempio ancora più concreto: l’equivalente di 82.000 piante.
La sostenibilità passa anche da progetti concreti come questo.
Un tipo di energie che innovano e migliorano in modo tangibile la vita dei cittadini.
Il nostro viaggio alla scoperta di come l’energia può cambiare un intero territorio continua e la nostra tappa successiva è Mazara del Vallo.
La città da subito ci mostra una delle sue caratteristiche più belle e conosciute: la multietnicità.
Dopo aver ammirato la stupenda facciata della Cattedrale da Piazza della Repubblica ci dirigiamo verso il porto per osservare i colori del mare e poi nella Kasbah per perderci al suo interno.
La presenza o l’assenza del vento ci fa da guida per comprendere quanto siamo immersi all’interno di questo colorato labirinto.
Siamo ammaliati dalla sua atmosfera, anche se siamo qui con un altro obiettivo: scoprire le energie della piana mazarese, dove è nato un grande impianto eolico.
Alle porte di Mazara, Ilenia incontra Salvatore Tarantino, della Divisione Power Asset di Edison, che ci racconta questo impianto, inaugurato lo scorso anno, il quale permette di fornire energia pulita a oltre 50.000 famiglie ed evita l’emissione di 52.000 tonnellate di anidride carbonica. Questo non è solo il punto di arrivo, ma è anche un punto di partenza. Nei prossimi 3 anni infatti nasceranno altri 2 parchi eolici e 8 campi fotovoltaici grazie ai quali sempre più energia, pulita e sostenibile, verrà fornita a tutta la regione.
È tempo di tornare in auto e raggiungere l’ultima tappa del nostro viaggio: Palermo, la città che non dorme mai. Movimentata in ogni momento della giornata, dall’alba fino a notte fonda, qui il fermento si può percepire in ogni suo angolo.
Siamo in città per conoscere insieme ad Ilenia un progetto curato da Fondazione EOS (acronimo di Edison Orizzonte Sociale) che ha, nella sua visione, energie di cambiamento sociale: Traiettorie Urbane.
L’obiettivo della Fondazione è il miglioramento della qualità della vita della parte più fragile delle comunità attraverso progetti attivi sul territori, una rinascita quindi per le realtà locali più svantaggiate.
Il nostro punto d’incontro sono i Cantieri Culturali alla Zisa dove Davide Leone, coordinatore di Traiettorie Urbane, ci racconta che il progetto si svolge a Palermo e coinvolge i ragazzi tra gli 11 e i 17 anni che avranno l’occasione di essere protagonisti dell’interpretazione del territorio. Questo progetto vuole essere una scintilla per raggiungere un cambiamento di prospettiva all’interno delle vite dei ragazzi, capire cose differenti del loro contesto urbano. Le azioni messe in atto sono tante e diverse: fare sport, fare cinema, gestire festival fatti direttamente dai ragazzi per i ragazzi.
In questo nostro viaggio abbiamo toccato con mano i concetti di energie e cambiamento, in molti aspetti diversi, dal sociale all’ambientale. Tutti importanti e fondamentali in egual misura per il presente e per il futuro di tutti.
Il racconto “I territori dell’#energiachecambiatutto” è supportato dal nostro partner Edison.