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Dro, 30 km / 120′ in bicicletta da Trento.
Arco e Riva del Garda sono tra le mete più interessanti in Italia per quanto riguarda le arrampicate e i percorsi ciclabili accessibili a tutti, addirittura godendo di un panorama unico come il Lago di Garda. Qui la bicicletta è di casa già da molti anni, grazie al terreno pianeggiante della valle e grazie al sistema Trentino, offrendo un’infrastruttura adatta ad ospitare un turismo interessato alle esperienze outdoor.
Altro percorso ciclabile stupendo, ne abbiamo parlato nel paesino numero 39, Via Silente che unisce il Cilento.
Da qui partono vie ciclabili importanti, come la ciclabile dell’Adige, quella del Sarca, che prende nome dalla via del suo fiume, quella su cui abbiamo pedalato, una mattina di questo caldo autunno 2022.
È su questa via ciclabile, appena fuori un paesino di nome Dro, che incontriamo Mattia e Andrea, fondatori di una società che si occupa di mobilità ciclistica che fa leva sull’inclusione, perchè offre tipologie di biciclette progettate ed adatte a vari tipi di disabilità. Parliamo di Remoove.
Ma ci vorrebbe una premessa prima di parlare di inclusione. Andrea ci fa notare, che dovremmo prima di tutto parlare di cosa è la disabilità, oggi.
Entriamo quindi dentro un campo davvero poco conosciuto nel nostro paese e di cui si dibatte ancor meno.
Partiamo dalla definizione di disabilità che ne ha dato l’Onu attraverso la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CRPD): le persone con disabilità sono quelle che “… presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri.”
Con nostra sorpresa, secondo fonti Istat (2019), le persone con disabilità in Italia sono circa tre milioni e centomila, il 5,2% della popolazione. Secondo Disabled-World, le persone con disabilità sono la più grande minoranza al mondo e si può appartenere a questa minoranza in ogni momento, accidentalmente, lungo la nostra vita.
È da questa premessa e da uno scenario inaspettato che i dati ci comunicano, che Remoove si inserisce.
Con il nostro racconto, Paesini, abbiamo incontrato spesso persone che portano avanti un’idea, grazie alle community, intese come comunità locali o persone accomunate dallo stesso interesse che comunicano online. Il lavoro di Mattia e Andrea, quello che crea vera innovazione e inclusione sociale attraverso Remoove, è nella costruzione di una community che fino a due anni fa non esisteva.
Remoove opera in un mercato nuovo per l’Italia. Quello dell’inclusione e della mobilità su percorsi ciclabili, attraverso un esercito di biciclette dalle varie forme e funzioni differenti. nuove per noi Italiani.
Inclusione per noi significa sapere che c’è una bicicletta anche per una persona ipo-vedente, che può sentire l’aria fresca sul volto mentre pedala. E che – come ci racconta Andrea – avrebbe rinunciato ad uscire di casa, perchè non informato sulla possibilità di avere uno strumento adatto alle sue esigenze di mobilità. E questo è un tema ricorrente nel lavoro di community building di Andrea. La rinuncia ad uscire.
Ma il lavoro di inclusione di Mattia e Andrea passa anche attraverso servizi di:
- Mappatura di aree e percorsi pubblici e analisi di accessibilità e fruibilità della mobilità per specifiche utenze (persone con difficoltà motorie, anziane, con disabilità e bambini)
- Analisi e mappatura della rete e dei percorsi ciclabili per valutarne i parametri di inclusività
- Formazione e organizzazione eventi per sensibilizzare stakeholder, tecnici e amministratori sulle buone pratiche di mobilità ciclistica inclusiva
- Consulenza fiscale e finanziaria per l’acquisto di mezzi e bike speciali
- Organizzazione dei servizi di noleggio di mezzi speciali per la mobilità inclusiva di cittadini e turisti
- Design dei processi di innovazione sociale e percorsi di co-progettazione pubblico privata
- Mezzi e bike speciali per il trasporto e la mobilità di persone con disabilità
- Mezzi e bike speciali per la mobilità di persone anziane o di famiglie con bimbi piccoli
Salutiamo i ragazzi di Remoove con stima e speranza, sapendo quanto innovare sia difficile nel campo della mobilità, perchè le infrastrutture hanno tempi di realizzazione non celeri e le amministrazioni locali non sempre sono culturalmente pronte all’inclusione. Del 5,2% della popolazione.
Il racconto Paesini è supportato dal nostro partner editoriale EOLO SpA, Società Benefit e leader nel campo della banda ultra-larga wireless (FWA) la cui Mission è garantire anche nelle zone più remote un accesso alla rete democratico e di qualità, a supporto di uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
Insieme abbiamo deciso di dare vita a questo progetto fuori dalle aree urbanizzate, per scoprire luoghi remoti del nostro Paese e incontrare storie di persone comuni che, anche grazie a internet, riescono a realizzare le proprie idee e visioni non direttamente dipendenti dalle dinamiche delle città.