Hypermaremma, il progetto di arte pubblica nato nel 2019, è tornato per la sua sesta edizione nel 2025 con il suo grande programma visionario: contaminare i borghi, l’archeologia e le colline della bassa Maremma con opere site‑specific capaci di dialogare con il paesaggio e la storia.
Si possono ammirare, gironzolando nella Maremma, 8 opere permanenti e 1 temporanea.
Le nuove opere sono due: To Separate the Sacred from the Profane di Maria Loboda e  La dodicesima altalena di Francesco Arena.
A partire dal 19 aprile fino al 30 settembre, l’artista polacca Maria Loboda ha inaugurato l’edizione 2025 con un’installazione temporanea nell’area archeologica dell’antica Città di Cosa, ad Ansedonia.
L’opera, un portale superiore ai quattro metri d’altezza, crea un suggello tra sacro e profano, aprendo una riflessione sulla spiritualità e il contesto archeologico.

Dal 28 giugno invece è visibile una creazione permanente di Francesco Arena sui dolci pendii di Terre di Sacra (Capalbio Scalo): dodici altalene sospese in cerchio, che invitano i visitatori a un’esperienza ludica e poetica, in equilibrio tra corpo, mente e natura, con vista sul lago di Burano.

Siamo stati invitati all’inaugurazione di questa installazione e siamo riusciti a parlare con il suo creatore, qui le suo audio:
Un’opera pubblica, come mi ha raccontato l’autore, pensata per essere utilizzata dalle persone, che vive grazie a loro.
Un’opera che si può toccare e che serve per portare verso l’alto il proprio sguardo.

11 altalene su cui si possono leggere 11 affermazioni, dei messaggi, e una dodicesima che sovverte lo stato delle cose:

Ciascuna delle sedute che compongono l’opera è stata realizzata presso la Fonderia Battaglia di Milano – tra le più antiche fonderie artistiche d’Europa. Undici di esse, fuse in bronzo, recano inciso un enunciato: sentenze di verità dell’artista o tratte da scritti di figure storiche rilevanti.
In questo cortocircuito, attraverso il gesto ludico del dondolio, l’opera invita a provare orizzonti instabili. Un’esperienza che è al tempo stesso corporea e concettuale, restituendo a chi si dondola una sensazione di libertà .
Se siete in Maremma durante questa calda estiva 2025 vi consigliamo vivamente di controllare il sito di Hypermaremma per scoprire le opere pensate per questa stagione!
In copertina uno scatto di Daniele Molajoli