Lettura 2′
Pesariis, 76 km / 1h10′ d’auto dalla prima città, Udine.
All’ingresso della valle, appena passato il ponte sul Torrente Degano, si innesta in noi una sensazione di tranquillità, dovuta molto probabilmente al fatto che la strada non ci lascia possibilità di scelta, sale a senso unico, senza, neanche volendolo, poter cambiare direzione o tornare indietro. E si arriva davanti all’insegna ufficiale di Benvenuto nella Valle del Tempo.
Pesariis è un posto all’apparenza come molti. Un paesino di montagna, fatto di pietra, strade strette e silenzi nascosti solo dal fragore del fiume.
Pesariis ha una particolarità che si manifesta subito, esplorando il centro. Ha molti riferimenti al tempo, con opere artistiche posizionate sulle pareti delle case, negli angoli tra fontane e di fronte alla chiesa del paese. Tutte le opere rappresentano o sono orologi.
Qui nasce l’orologio a lettura diretta, quelli delle stazioni dei treni per intenderci. L’invenzione e lo sviluppo di questa innovazione tecnologica è avvenuta quasi trecento anni fa, e nel corso dei secoli ha creato sviluppo sociale ed economico a tutta la Carnia.
Come ci racconta Andrea Puschiasis all’ingresso del museo del paese, presidente della Pro Loco della zona, attivo nella promozione del paese anche attraverso la cultura legata agli orologi, strumento oggi di attrazione turistica.
La domanda che facciamo ad Andrea è – come percepisce il tempo lui, ragazzo di neanche trent’anni, in un paesino dove il tempo ne ha permesso lo sviluppo e il futuro. Ce lo racconta in questo video.
Il racconto Paesini è supportato dal nostro partner editoriale EOLO SpA, Società Benefit e leader nel campo della banda ultra-larga wireless (FWA) la cui Mission è garantire anche nelle zone più remote un accesso alla rete democratico e di qualità, a supporto di uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
Insieme abbiamo deciso di dare vita a questo progetto fuori dalle aree urbanizzate, per scoprire luoghi remoti del nostro Paese e incontrare storie di persone comuni che, anche grazie a internet, riescono a realizzare le proprie idee e visioni non direttamente dipendenti dalle dinamiche delle città.