Chiudete gli occhi e immaginate di essere già nel vostro tanto amato e atteso weekend, liberi dagli impegni.
Bello vero?
Ma potreste chiedervi… come possiamo spendere al meglio il nostro tempo, cosa possiamo fare di bello il prossimo weekend?
Oggi vi diamo un paio di suggerimenti su cosa poter visitare in Veneto unendo shopping, cultura e gusto.
In questo mini tour però non saremo soli ma ci faremo accompagnare da due ospiti locali, Jaya Mary e da suo marito Jan che in questa regione vivono e lavorano, come imprenditori.
Arriviamo a Noventa di Piave, nella città metropolitana di Venezia, in una mattina assolata.
Incontriamo Jaya e iniziamo a gironzolare nel McArthurGlen Designer Outlet. Lo spazio non manca con i suoi 35000 mq e nemmeno la scelta con più di 170 boutique a disposizione.
Mentre seguiamo Jaya e Jan osserviamo con attenzione il Designer Outlet, un piccolo paese all’interno di un vero e proprio paese di quasi 7000 abitanti.
La sua posizione è assolutamente strategica: a 100 metri dall’uscita del casello autostradale San Donà – Noventa di Piave (A4 Milano-Trieste); a 45 minuti di auto da Venezia, 30 minuti da Treviso e a 40 minuti dalle spiagge della costa Adriatica. Ma non basta, infatti l’aeroporto Venezia Marco Polo dista solamente 20 minuti.
Il Designer Outlet è realizzato pensando all’ambiente in cui nasce, cioè quello veneziano, e quindi si possono osservare in ogni angolo mosaici e affreschi ispirati ai palazzi veneziani e trevigiani. Naturalmente non può mancare il Leone di San Marco, secolare simbolo della città di Venezia, della sua antica Repubblica e nonché della Regione Veneto.
Jaya e Jan fanno tappa in due store, CMP Sport e Peserico, in cui scelgono gli outfit più adatti per poter passare un weekend all’insegna del relax e della bellezza che riempie gli occhi e il cuore.
La tentazione è grande, perchè a Noventa Outlet sono presenti i brand più amati come Gucci, Prada, D&G…
Finito lo shopping è giunto il momento di prendersi una meritata pausa. Siamo stati ospitati nella Lounge, un’area concepita in stile veneziano per rilassarsi e godere di tanti servizi personalizzati e degustazioni di specialità del territorio. Uno spazio multifunzionale che include una sala riunioni riservata, una zona relax, una sala beauty con camerini e un’ampia terrazza dove Jaya e Jan hanno potuto brindare alla giornata insieme.
Come detto all’inizio il nostro weekend non sarà fatto di solo shopping ma anche di cultura e gusto.
Tra le tante attrazioni che offre il territorio veneto decidiamo di prendere l’auto e dirigerci verso Possagno, ad un’ora da Noventa di Piave.
Forse leggendo “Possagno” vi è venuto già in mente un artista straordinario del nostro passato… si esatto, proprio Antonio Canova, pittore e scultore ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo.
Canova infatti è nato proprio in questo piccolo paese in provincia di Treviso dove adesso sorge il Museo Gypsotheca Antonio Canova, un complesso museale composto dalla Casa natale dell’artista e dalla Gypsotheca, collocata nell’originale basilica e nell’ampliamento progettato da dall’architetto Carlo Scarpa.
Ci lasciamo avvolgere dalla bellezza della più grande Gipsoteca monografica d’Europa, sono tantissimi i gessi esposti e sarebbe impossibile elencarli tutti ma vi consigliamo assolutamente una visita, non rimarrete delusi!
Per concludere in bellezza la visita a Possagno non si può non passare per la chiesa arcipretale della Santissima Trinità, comunemente nota come tempio Canoviano. L’edificio, in stile neoclassico, fu progettato all’inizio dell’Ottocento proprio da Antonio Canova.
Il Canova non riuscì però a vedere la sua opera conclusa poiché morì il 13 ottobre 1822; i lavori, in base al suo testamento, furono affidati al fratellastro Giovanni Battista Sartori che concluse il tempio nel nel 1830.
È giunto il momento di concludere in bellezza questo week-end e per farlo decidiamo di andare a Villa Sandi, felice esempio di quel connubio tra arte e agricoltura che ha caratterizzato il paesaggio Veneto dei secoli passati. La Villa si trova tra le zone DOCG del Prosecco di Valdobbiadene e quelle DOC dei vini del Montello e dei Colli Asolani ed è uno splendido edificio di scuola palladiana risalente al 1622.
Un elegante viale, accompagnato da statue dello scultore veneto Orazio Marinali, fa da ingresso alla Villa. Jaya e Jan entrano e ci ritroviamo ad ammirare gli interni in cui si può apprezzare il delicato accostamento di colori pastello, di stucchi e bassorilievi, dove splendono originali lampadari di Murano, e dove hanno soggiornato Napoleone Bonaparte, Antonio Canova, il pittore Schiavoni, gli scrittori Caccianiga e Corso.
Villa Sandi costituisce un punto di riferimento per la cultura del vino in Italia non solo per la qualità dei prodotti, ma anche per una serie di eventi collaterali che contribuiscono a diffondere fama e pregi: si tengono infatti corsi, convegni sul mondo del vino e degustazioni oltre alle visite alle cantine sotterranee.
La nostra esperienza in Villa continua proprio nei suoi sotterranei dove possiamo osservare migliaia e miglia bottiglie di prosecco, solo per dare alcuni numeri: Villa Sandi produce ogni anno 5 milioni di bottiglie di prosecco e da anni rientra tra le World’s Best Vineyards.
Visitata la Villa e le sue cantine è arrivato il momento della degustazione (potete scegliere e prenotare la vostra esperienza preferita qui: https://www.villasandi.it/it/visite-esperienziali)
Jaya e Jan amano circondarsi di cose belle e questo momento di degustazione è la conclusione perfetta per questo weekend vissuto con noi, in Veneto: da Noventa di Piave Designer Outlet al Museo Canova, fino a Villa Sandi.