La redazione di What Italy Is è formata da creativi di ogni tipo ma sopratutto da lettori.
Per questo motivo non potevamo mancare sotto un cielo azzurro, non ancora velato di calura e afa, il 7 giugno nella splendida Villa Bardini a Firenze al primo incontro pubblico dei finalisti della LXXIX edizione del Premio Strega.

L’evento, a inaugurazione dello “Strega Tour”, è stato il primo momento di dialogo tra i 5 autori e il pubblico: a 3 giorni dall’annuncio dei finalisti, i cinque, stretti tra il verde rigoglioso del giardino e la suggestiva vista sulla città che si gode dalla terrazza della Villa, hanno discusso le tematiche centrali delle loro opere e condiviso riflessioni sul mestiere dello scrivere. Interventi profondi e spesso pieni di pathos su come la letteratura, i libri, la lettura possano percorrere la storia, gli eventi e la vita rimanendo sempre attuali, trasversali, senza età e senza tempo.

In particolare quest’anno, tutti e cinque i lavori mostrano un profondo legame con i territori di provenienza e i paesaggi culturali del nostro Paese: le loro narrazioni, pur diverse per stile e ambientazione, esplorano memorie, luoghi e identità, affondando le radici nella storia, nella lingua e nei sentimenti del nostro paese. Una pluralità di voci e visioni differenti, di “generi e generazioni”, ma tutte fortemente connesse con i propri luoghi, il passato, la storia e la famiglia.
Questo elemento conferisce all’edizione 2025 un valore umano e territoriale importante, sottolineando anche l’intreccio tra letteratura e appartenenza.
Dopo questo primo incontro, il Tour porterà i finalisti in diverse città: 18 tappe in giro per l’Italia con un’incursione all’estero, il 17 giugno, presso l’Istituto Italiano di Cultura a Varsavia.
Per arrivare poi alla proclamazione del vincitore il 3 luglio 2025, al Ninfeo del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
L’evento è stato parte integrante del festival La città dei Lettori, promosso dalla Fondazione CR Firenze e dall’Associazione Wimbledon APS. Un’occasione preziosa per avvicinare lettori, scrittori e professionisti del mondo editoriale nel segno della cultura e della partecipazione.

I 5 finalisti:
• Andrea Bajani, L’anniversario (Feltrinelli)
• Paolo Nori, Chiudo la porta e urlo (Mondadori)
• Elisabetta Rasy, Perduto è questo mare (Rizzoli)
• Michele Ruol, Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia (TerraRossa)
• Nadia Terranova, Quello che so di te (Guanda)
Nella nostra redazione ci sono grandi fan di Paolo Nori e quindi oltre che fare il tifo per lui (ma comunque vinca il migliore) ci siamo fatti anche autografare il suo ultimo romanzo: