Come se la passano gli artigiani nel mondo digitale?

Torniamo a trovare Andrea e Kyle per parlare di qualità e autenticità, che sembrano essere, oggi, da artigiani, la via per sopravvivere sul mercato degli strumenti musicali.

Lettura 4′

Pontassieve 19 km / 30′ da Firenze.

Per parlare del rapporto tra gli artigiani e il digital partiamo prima di tutto dal volume di affare dell’e-commerce nel nostro paese: 40 miliardi di euro.

Abbiamo scoperto dalle ricerche fatte negli ultimi anni che circa il 60% degli artigiani ha un sito internet e almeno un canale su un social network (Facebook, Instagram, Twitter o TikTok) in cui promuove la propria attività ma che solo il 10% di loro ha un e-commerce in cui vende online.

Partendo da questi dati siamo tornati a Pontassieve per incontrare Andrea e Kyle, liutai, per farci raccontare come degli artigiani vivono (o sopravvivono) con un lavoro analogico ad un mondo molto digitale. Avevamo incontrato Andrea lo scorso anno, ricordi? Ne abbiamo parlato qui

due artigiani di pontassieve, nel loro laboratorio
Kyle e Andrea, liutai di Pontassieve, nel loro laboratorio

Primo passo, le presentazioni:
Andrea lo avevamo incontrato lo scorso anno e ci aveva colpito la sua storia: liutaio di 36 anni, appassionato da sempre di musica, dopo la laurea in biologia ha deciso di trasformare la sua passione in un vero e proprio lavoro.

Per questo è andato ad imparare, prima, dal maestro liutaio Gianmaria Stelzer a Trento e poi a Londra dal maestro Andreas Hudelmayer.

Proprio a Londra incontra Kyle che invece arriva dal Sud Africa. Dopo aver finito il percorso di studi i due artigiani continuano a collaborare e nel mentre succedono alcune cose: Andrea apre un laboratorio di liuteria a Pontassieve, a pochi chilometri da una stupenda città come Firenze; una pandemia che stravolge il mondo intero.

In questo periodo però Andrea e Kyle non solo sono continuamente in contatto grazie ad internet ma iniziano a collaborare a distanza e a rispondere alle sempre maggiori richieste del mercato: i violini che creano sono ricercati e apprezzati ovunque.

Arriva il 2022 e i violini richiesti sono sempre di più che portano Kyle a decidere di lasciare Londra per poter lavorare a stretto contatto con Andrea direttamente a Pontassieve così da poter aumentare la velocità di esecuzione dei prodotti e sopratutto poter rispondere in maniera sempre più precisa alle nuove domande del mercato.

la lavorazione dei violini a pontassieve
alcune matrici
kyle al lavoro, liutaio
Kyle al lavoro

Andrea infatti ci racconta che grazie ad internet (ma sopratutto grazie ai social media) oramai il 70% dei loro violini viene venduto all’estero, solo il 30% rimangono in Italia.

"Noi utilizziamo il sito internet e i nostri canali social, principalmente Instagram, come fosse una vetrina. Nessuno naturalmente ci ha detto cosa dobbiamo fare e la cosa ci è venuta spontanea è raccontarci, mostrare semplicemente chi siamo e cosa facciamo durante le nostre giornate di lavoro per far capire bene il nostro modo di lavorare e di fare"

Abbiamo chiesto ai due artigiani se la strada intrapresa, cioè quella dell’artigianato, li spaventa ancora e se hanno dubbi su quello che stanno facendo.

“Abbiamo dubbi sempre, costantemente, almeno 3-4 volte a settimana (ridono). Il nostro è un lavoro strano, non possiamo non pensarlo e dirlo ma ci piace. Ne siamo appassionati e questo ci spinge ogni giorno ad essere qui e a creare violini sempre più belli e sempre con un suono migliore”

L’artigianato riuscirà a sopravvivere secondo voi?

“Crediamo che l’artigianato di qualità sopravviverà. Il digital senza dubbio ha fatto una enorme selezione, tantissimi artigiani hanno smesso perché oramai il mercato non più locale ma internazionale, la concorrenza non arriva più dalla bottega del paese vicino ma da un altro artigiano che magari ha uno studio in Cina. Però crediamo con tutti noi stessi che la qualità alla lunga possa portare a dei risultati e fare la differenza, forse anche più di prima.

il violino quasi completato e ritratto di Kyle
il violino quasi completato e ritratto di Kyle
Andrea e Kyle, i liutai di Pontassieve. Siamo andati in questo paese a pochi chilometri da Firenze per chiedergli "Come sopravvivono gli artigiani in questo mondo digital?"
A sinistra la fase iniziale della lavorazione, a destra lo strumento quasi completo
Andrea al lavoro
Andrea in fase di misurazione

Il racconto Voci dal Paese è supportato dal nostro partner editoriale EOLO SpA, la cui Mission è garantire anche nelle zone più remote un accesso alla rete democratico e di qualità, a supporto di uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

Se vuoi saperne di più su Andrea Giovannetti e Kyle Schultz, qui il loro sito.

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