Cara Parma, come si viveva in città e in provincia, negli anni venti del 2000?
Che aspetto avevano i tuoi abitanti, e quali erano le loro attività?
Quindi, dal punto di vista sociale, di quali diritti potevano beneficiare?
Cara Parma è il nome del periodo storico in cui stiamo vivendo oggi, ma soprattutto vuole essere la prosecuzione ideale del lavoro svolto nel 1961 dal maestro e fotografo parmigiano Carlo Bavagnoli, scomparso a Febbraio di quest’anno, di cui sono esposte alcune opere all’ingresso delle sale espositive.
Riprendiamo quindi il nome del suo lavoro, Cara Parma, e ispirandoci proprio a Bavagnoli, abbiamo documentato una selezione dei progetti supportati e finanziati da Fondazione Cariparma, con l’intenzione di documentare il periodo storico in cui stiamo vivendo.
Con questo racconto territoriale, abbiamo l’ambizione di poter ispirare i visitatori, e che le fotografie qui esposte siano utili a riflettere sul presente e che diventino documenti per le future generazioni.
Le fotografie sono state scattate tra Febbraio e Marzo del 2024, da Simone Bramante, autore e direttore artistico del progetto, e da tre fotografi che risiedono nel territorio parmense: Roberta Dall’Alba, Don Quiel Lumbera e Simone Mottola.
Cara Parma è visitabile in Fondazione Cariparma (vedi su mappa), dal 23 marzo al 26 maggio, il giovedì dalle 15:30 alle 18:00, il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:00.
L’ingresso è gratuito.
–
Abbiamo raccontato di Parma anche attraverso la cucina di Maria Amalia Anedda o l’essere mamma e campionessa con Kiara Fontanesi, ricordi?
–
Qui alcune storie delle otto del racconto fotografico.
Il Faro 23
“Noi non è soltanto un pronome, è soprattutto un luogo”
Questa è una delle tante frasi scritte sui muri de Il Faro 23, associazione che lavora sull’inclusione, sul gruppo e nel sostegno di persone diversamente abili e delle loro famiglie.
L’Associazione svolge varie attività sportive e artistiche che aiutano gli ospiti a renderli più autonomi possibili, dove ogni capacità raggiunta è un punto di partenza per fare sempre meglio.
Qui è stato documentato il loro Laboratorio di gelateria.
La lavanderia nel carcere di Parma
Lenzuola, federe, traverse, salviette, spugne, tovaglie, coprimacchia, canovacci, tovaglioli.
Questa è la biancheria su cui lavorano i detenuti del Carcere di Parma, dalle 9 alle 18, grazie all’attivazione di una lavanderia industriale nell’istituto penitenziario, gestita dalla cooperativa Libelabor di Parma.
Il lavoro da l’opportunità, ai detenuti, di ricevere un compenso, di rimanere attivi, valorizzati e parte di un gruppo.
Abbiamo seguito uno di loro, Francesco Stilo, nei vari ambienti del suo quotidiano.
Il Cinemino Itinerante
È un progetto di condivisione culturale, attraverso il linguaggio del cinema e di apertura verso il prossimo.
È un cinema mobile, che ogni anno, d’estate, ha un programma di 25-30 tappe, in città e in provincia, in piazze e quartieri, unendo così la cittadinanza.
È stato recuperato un vecchio scuolabus a metano e riprogettato gli interni, con telai di legno. Tutto di colore blu.
È stato inaugurato a Novembre 2019.
Assistenza domiciliare AIL Parma
L’assistenza e le cure domiciliari hanno un impatto positivo sui pazienti che hanno un bisogno costante di cure, dal punto di vista sanitario ma anche pratico per chi abita in provincia.
AIL Parma è parte dell’Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma e si occupa, attraverso il progetto EmoCasa, di assistenza domiciliare.
Abbiamo seguito una dottoressa e un’infermiera di EmoCasa, in visita a casa della signora Franca.
La Chiesa e il Convento di San Francesco del Prato
Il Restauro della Chiesa di San Francesco Del Prato,di proprietà del Demanio dello Stato, è durato 700 giorni, sino al 3 Ottobre 2021.
Dopo due secoli in cui la struttura è stata adibita a carcere, Chiesa e parte dell’ex convento sono stati riaperti alla città, al turismo e al culto.
È in corso una seconda fase di restauro conservativo degli intonaci affrescati dell’abside maggiore, e la ristrutturazione di parte del Convento, adiacente la Chiesa.
Fondazione Cariparma promuove da oltre 30 anni lo sviluppo e il benessere della Comunità di Parma e della sua provincia. Un vero e proprio investitore sociale, che vede nelle persone l’urgenza più importante da accompagnare in questo periodo di trasformazione dei territori verso un futuro migliore, più inclusivo ed equo.
fondazionecrp.it